SHOPPING VINTAGE: ECCO PERCHÉ TUTTI DOVREMMO COMINCIARE AD ACQUISTARE SECOND-HAND
Creare un guardaroba che ha un basso impatto ambientale e allo stesso tempo migliorare il nostro stile alleggerendo anche il proprio portafoglio? Con lo shopping vintage è possibile! Per questo oggi acquistare second-hand è più glamour che mai, e non più solo destinato ad una ristretta nicchia di persone! In fin dei conti, i motivi per acquistare usato non mancano:
1- L’IMPATTO AMBIENTALE: VINTAGE SIGNIFICA CONSAPEVOLEZZA
Un tempo gli abiti e gli accessori venivano prodotti e comprati per durare nel tempo ed essere utilizzati il più a lungo possibile. Il modo di fare shopping negli ultimi anni, invece, piuttosto che costruire uno stile longevo è sempre più orientato a soddisfare “capricci” immediati. Tendiamo a non renderci conto però che questa pratica ha già cominciato ad avere un impatto ambientale devastante sul pianeta.
Ogni anno milioni di tonnellate di vestiti che potremmo definire nuovi vengono gettati via inquinando prima a causa della loro produzione e poi per il loro smaltimento. Non c’è dubbio che produttori e case di moda abbiano una responsabilità in questa pratica ma è anche vero che tutti noi possiamo contrastarla imparando a gestire il nostro armadio in maniera più equilibrata.
Partiamo da alcuni dati pubblicati da Fashion Revolution:
- Il 60% degli indumenti prodotti ogni anno è fatto di poliestere
- Nel Regno Unito 11 milioni di indumenti vengono mandati in discarica ogni settimana
È un dato di fatto: l’industria della moda consuma in modo impressionante risorse idriche, e non sempre i coloranti tessili vengono gestiti e smaltiti in modo corretto andando a provocare inquinamento nelle acque e nelle coltivazioni ( a questo proposito vi consigliamo il documentario The True Cost!)
Quindi, da dove cominciare? Se state cercando un modo per rendere le vostre scelte più sostenibili sappiate che lo shopping più etico in assoluto è quello vintage e second hand. Niente è più green infatti di valorizzare la cultura del riuso e della circolarità, presupposti fondamentali per chi vuole ridurre in modo significativo la propria impronta ambientale.2- IL TUO STILE DIVENTA DAVVERO CREATIVO E PERSONALE
Lo shopping vintage è divertente, si sa, ma un altro vantaggio ancora è quello di favorire la nostra individualità. Indosseremo qualcosa che nessun’altra delle nostre amiche possiede, probabilmente nemmeno nessuno nella nostra città. Non ci sarà più alcuna situazione imbarazzante da “doppione” a un party. E l’unicità non può che essere un beneficio per lo stile che sta proprio nel trovare “il nostro”!
3- SI RISPARMIA
Che si tratti di vintage firmato o no, il costo rispetto al nuovo è inferiore. La borsa che desideravamo da una vita sembrava un investimento esagerato? Proviamo a cercarla vintage! E in realtà, in diversi casi, il fatto che un articolo sia usato o leggermente usurato, costituisce un plus: ad esempio, una borsa di cuoio diventa più bella con l’utilizzo. Si riduce l’odore di conceria, diventa più morbida e meno lucida, perde insomma l’aspetto imbalsamato tipico della pelletteria appena comprata.
4- È PIÙ FACILE RICONOSCERE LA QUALITÀ
In questo caso un budget più basso coincide però con qualità alta. Gli articoli che resistono alla prova del vintage, ovvero che arrivano a essere rivenduti in ottime condizioni, significa che sono stati cuciti bene e con tessuti di qualità e che hanno superato la prova del tempo. Cominciare a orientarsi in un’ottica di shopping sostenibile significa iniziare anche un percorso che porterà a riconoscere e a pretendere la qualità. Vuol dire imparare a leggere le etichette, a lavare in modo corretto, a scegliere tessuti che hanno più di un decennio e sembrano prodotti ieri.
5- C’È PIÙ GUSTO NELLA RICERCA E NELLA CONQUISTA
Che si tratti di un negozio fisico o di uno shop online scovare “un’occasione” ha sempre un fascino davvero speciale. Diciamocelo: aver trovato la (propria) chicca, unica e preziosa, e probabilmente ad un prezzo imbattibile, è davvero adrenalinico. E quel determinato capo o accessorio diventerà un nostro piccolo trofeo. Anche indossarlo avrà sempre un sapore più dolce!6- COMPRARE, MA ANCHE RIVENDERE
Se acquistiamo vintage saremo più inclini poi anche noi stessi a rivendere articoli che non utilizziamo più: il flusso del second-hand va in due direzioni! Si entra nell’ottica del sapere che, acquistando un capo di qualità, anche usato, potremmo un giorno rivenderlo recuperando una parte di ciò che abbiamo speso. È un’ottica e un modo di pensare che davvero incide positivamente su tante variabili!
A questo punto ci sembra chiaro che acquistare capi o accessori second-hand ha un impatto positivo sull’ambiente ma anche sul nostro portafogli, e soprattutto sul nostro stile.
Il nostro guardaroba diventerà molto più interessante e impareremo anche a osare di più cominciando a riconoscere un capo o un accessorio “che vale”. Provateci, vi promettiamo che vi ritroverete a pensare: “Ma perché non l’ho fatto prima?”.
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