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      Home  /  Borse   /  IT Bags: le borse iconiche che hanno fatto la storia
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      IT Bags: le borse iconiche che hanno fatto la storia

      Tutti abbiamo visto le iconiche “IT” bags, e tutti siamo in grado di riconoscere questi pezzi iconici! Ma sapete che la maggior parte di essi esiste da oltre 50 anni? Queste borse uniche e senza tempo sono state create proprio pensando alla longevità, per durare una vita intera, e non passeranno mai di moda. Le borse continuano ad avere un ruolo importante nell’espressione di sé e della personalità di ognuno, e rimangono l’accessorio più importante. In particolare quelle che vedremo in questo articolo sono oggetti da collezione da custodire, pezzi da conservare per tutta la vita e sempre di tendenza. Sono senza tempo, di qualità e artigianali.

      Tali accessori possono diventare IT anche semplicemente collegandosi ad una celebrità in un momento ben circoscritto: da Jane Birkin con la sua Birkin a Carrie Bradshaw e la sua Fendi Baguette, con la famosa frase di Sex and The City che nessuno dimentica: “Oh, questa non è una borsa, è una baguette!”

      La Speedy di Louis Vuitton

      Nata negli anni 30, è inizialmente pensata come versione ridotta del modello Keepall con cui Louis Vuitton sbarca nel mondo della valigeria. Parliamo del primo pezzo nella storia ad essere sia ripiegabile che impermeabile: una vera e propria rivoluzione. Prima borsa iconica della maison, realizzata sotto richiesta dell’attrice Audrey Hepburn nella produzione di un accessorio maneggevole e comodo anche per viaggiare. Nasce così il celebre bauletto con tela monogram.

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      La 2.55 di Chanel

      Nel 1955 Coco Chanel ebbe l’idea di creare una borsa per la donna degli Anni ’50: una donna moderna, attiva e dinamica. Doveva essere un accessorio elegante ma, al tempo stesso funzionale che permettesse alle signore di liberarsi dalle scomode pochette a mano: nasce così la borsa matelassè con una pratica catena regolabile che permetteva di indossarla a spalla oppure a tracolla. Il perché del suo nome? Correva l’anno 1955 ed era il mese di febbraio: nella mente di Gabrielle, nacque spontanea l’idea di chiamarla 2.55, come la sintesi della data della sua creazione. Vuoi approfondire la storia di questa borsa? Corri a leggere questo articolo!

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      La Kelly di Hermes

      La Kelly nasce alla fine degli anni 50, inizialmente come semplice complemento per l’equitazione e prende il nome dalla principessa di Monaco e attrice Grace Kelly. Indossa la borsa per la prima volta durante le riprese del film di Hitchcock “Caccia al ladro”. Un accessorio che non abbandona nemmeno durante la vita privata, infatti nel 1956 viene fotografata durante un’uscita non ufficiale mentre ne porta una al braccio; Grace, grazie all’ampiezza della borsa, cercò di nascondere dagli occhi indiscreti della stampa la sua nuova gravidanza. Per il pubblico quella diventa la borsa Kelly della principessa di Monaco, anche se verrà rinominata ufficialmente solo nel 1977.

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      La Jackie di Gucci

      Come il fascino duraturo della donna da cui prende il nome, la Jackie è una borsa che non passerà mai di moda. Nel 1961, Gucci introdusse un modello stile Hobo che attirò l’attenzione di Jackie Kennedy, il cui marito amava così tanto i mocassini Gucci. Si dice che dopo aver visto un’immagine scattata dai paparazzi di Jackie Kennedy con la borsa (allora chiamata Fifties Constance), la famiglia Gucci la battezzò rapidamente Jackie.

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      La Nylon bag di Prada

      Era il 1978 quando Miuccia Prada crea la sua prima borsa di nylon dalle linee pulite, espressione del suo essere “milanese”, quindi discreta e smart. Nel 1984 nasce, invece, lo zainetto di nylon nero: resistente e impermeabile è la risposta perfetta alle esigenze della donna di quegli anni che cercava, oltre lo stile, la praticità. È così che Prada eleva il tessuto tecnico a texture di lusso, emblema di una donna forte, indipendente, attiva. Un accessorio incline a quel concetto che definisce i codici estetici dello stille “ugly chic”, dove l’idea viene ancor prima dell’immagine. In vero stile Prada.

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      La Birkin di Hermès

      La Birkin prende il suo nome dalla meravigliosa Jane Birkin; il prototipo prende forma da un racconto della stessa attrice fatto durante un volo Londra-Parigi nel 1984 insieme a Jean-Louis Dumas, presidente di Hermès. La donna spiega la sua difficoltà, adesso che è appena diventata mamma, di trovare una borsa abbastanza capiente e chic che potesse soddisfare le esigenze sue e della sua bambina. Una volta tornato a Parigi, Dumas mette in produzione immediatamente la famosa Birkin, ricordando il racconto di jane. Una borsa elitaria, iconica, acquistabile solo in lista d’attesa.

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      La Lady Dior bag di Christian Dior

      Impossibile nominare le borse più amate di sempre senza menzionare lei, la prediletta di casa Dior. La Lady Dior Bag, simbolicamente legata alla storia della Principessa del Galles, prende proprio il nome da Lady Diana che, dopo averla ricevuta in dono nel 1995 l’ha fatta diventare il suo accessorio prediletto. Nel novembre dello stesso anno, arrivata in Argentina per un viaggio ufficiale, Lady Diana viene fotografata con la nuova it bag alla mano. Da quel momento in poi, l’ha sempre portata con sé in tutte le uscite.

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      La Baguette di Fendi

      Era il 1997 quando Fendi spiazza il mondo fashion assuefatto ormai dallo stile minimale pulitissimo che imperava in quegli anni e lancia la sua it bag. Di piccole dimensioni, si chiama Baguette, perché proprio come il pane francese si porta sotto il braccio. Di forma allungata, è dotata anche di tracolla, regolabile, ma la regola non scritta la vuole portata il più corta possibile. Per sua natura, rifiuta versioni semplici ed essenziali, preferendo essere sempre sopra le righe.

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      La Motorcycle bag di Balenciaga

      Nei primi anni 2000 nasceva la Motorcycle Bag. Per Balenciaga niente loghi visibili o fibbie che ne prendevano la forma in modo massiccio e imponente. Qualche borchia senza punta, piatte e semplici, e una zip sul davanti, contenente un piccolo specchietto estraibile. La fortuna di questa bag l’hanno fatta senza dubbio le celebrities. Pare infatti che fu proprio una manciata di selezionatissime star a permettere la realizzazione di questa borsa: Nicolas Ghesquiere, per convincere il brand a produrla, fece realizzare 25 prototipi e li inviò ad alcuni nomi noti. Emmanuelle Alt, Carine Roitfeld, Kate Moss e le altre fortunate decretarono il successo del primo modello, ritenuto “troppo leggero, morbido e privo di struttura” dai vertici Balenciaga.

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      Queste sono le It Bags più famose di semrpe: esclusive, preziose, ma soprattutto intramontabili e ricche di storia. Anche se la scelta è ardua, non dimenticate di scriverci nei commenti il modello che vi ha rubato il cuore!

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